Suoni d’Argento

SUONI D’ARGENTO – I benefici della Musicoterapia per gli anziani

Terni, 15.09.2024 – Prende il via un innovativo progetto di Musicoterapia dedicato agli anziani dai 65 anni in su. Realizzato grazie al finanziamento ottenuto tramite il Bando CARIT 4/2023 Welfare di Comunità, si pone l’obiettivo di promuovere il benessere psicofisico e l’integrazione sociale degli anziani, attraverso l’utilizzo della musica come strumento terapeutico.

Il programma è organizzato dalla Cooperativa La Speranza, che con il supporto di una rete di collaborazioni territoriali darà vita a una serie di incontri con gli utenti, da ottobre 2024 a novembre 2025, seguiti da un evento finale. A collaborare sono i Comuni di Terni e Narni, insieme ad associazioni locali come, ARCI Comitato Provinciale Terni, AUSER Terni, Associazione Steel Bay, e il CESVOL Umbria.

L’idea è rivolta a persone anziane che possono beneficiare della musicoterapia in termini di stimolazione cognitiva, emotiva e motoria, con lo scopo di migliorare la qualità della vita e combattere l’isolamento sociale e l’invecchiamento. Le attività proposte mirano a favorire la socializzazione, rafforzare le capacità espressive e stimolare ricordi ed emozioni positive attraverso la musica.

Il ruolo della Cooperativa La Speranza e dei partner sarà centrale per garantire un approccio multidisciplinare, capace di offrire un supporto completo e qualificato ai partecipanti. Le sessioni di musicoterapia saranno condotte da esperti del settore, che utilizzeranno diverse tecniche per rispondere ai bisogni specifici degli anziani coinvolti.

Finalità del progetto:

Promuovere il benessere emotivo e psicofisico degli anziani.

Creare spazi di socializzazione per combattere l’isolamento sociale.

Stimolare la memoria e le capacità cognitive attraverso la musica, al fine di contrastare il decadimento cognitivo.

Favorire l’integrazione della comunità attraverso attività di gruppo.

Gli incontri si terranno presso sedi comunali e spazi associativi messi a disposizione dai partner, assicurando così una copertura territoriale che permetterà di coinvolgere anziani residenti in diverse aree, sia urbane che rurali.